27 Aprile 2021

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Falcon and the Winter Soldier – Episodio Sei

Falcon and the Winter Soldier 

 

Il sesto episodio della serie targata Marvel conclude (forse) le avventure di Sam Wilson e James Buchanan Barnes, una coppia che contro ogni aspettativa ha funzionato alla grande. Falcon and the Winter Soldier, pur essendo un prodotto indirizzato a un target giovanile, non si tira indietro nel portare tematiche importanti, adulte e politicizzate. Il finale, infatti, consacra Sam Wilson come Capitan America, il primo simbolo eroistico degli Stati Uniti (cinematografico) afroamericano. 

 

Un mondo, un popolo

 

“Un mondo, un popolo”, titolo dell’episodio, è il motto dei Flag Smashers, gli antagonisti della serie, capitanati nella loro organizzazione da Karli Morgenthau, una ragazza di Madripoor rimasta orfana dopo lo “snap”. Al fine di rimuovere i confini nel mondo e di condividere fra tutta la popolazione le risorse necessarie al proprio sostentamento, Karli crea un’associazione criminale cominciando dal furto di venti fiale del siero del supersoldato. Il mantra dell’organizzazione diventa un messaggio rivolto direttamente a noi spettatori, superando il confine dello schermo e dalla finzione. Ci permette di interrogarci su quale delle fazioni possa avvicinarsi maggiormente alla nostra etica personale, con sottili sfumature che ci faranno ricredere più volte nel corso della visone. La serie diventa così un prodotto impegnato, nel quale la posizione presa nel Marvel Cinematic Universe è chiara e forte: le pareti ideologiche che dividono le persone vanno abbattute.

 

Confine tra fiction e realtà

 

Sotto la direzione del regista Kari Skogland, il neo-mascherato Capitan America, rompe la quarta parete e ci trascina nuovamente nel nostro mondo, senza superpoteri o gadget incredibili, ricordandoci i problemi nei quali viviamo quotidianamente, con un’attualità disarmante. La questione razziale, ben marcata nell’episodio, lega a doppio filo la finzione e la realtà, forte delle varie tragedie che stanno sensibilizzando gli Stati Uniti. “Black Lives Matter”, il movimento attivista internazionale originato all’interno della comunità afroamericana, qua trova voce in maniera tanto semplice quanto eroica, trasformando i nostri personaggi preferiti in veri portavoce della giustizia e dell’uguaglianza, molto più concretamente del solito.

 

In conclusione, Falcon and the Winter Soldier risulta essere un esempio di come si possano coniugare in maniera limpida l’intrattenimento e l’attualità, in una forma molto elegante. Tanto crudele quanto realistico, riesce a ricordarci che il mondo sta cambiando, che è insofferente. Lo scudo a stelle strisce è un simbolo che rappresenta i valori di un popolo: oggi Sam Wilson, quei valori, li incarna perfettamente, a prescindere dal colore della sua pelle. 

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