Il confine dei sentimenti

Abbiamo deciso di dividere i nostri spazi, abbiamo appiccicato al pavimento il nastro biadesivo rosso che indica il confine tra me e lui.

Ormai non ci parliamo da giorni, il divano così come il letto o il tavolo della cucina con le sedie sono perfettamente distinti con colori differenti per arginare ulteriormente il contatto.

non ho idea del perché abbiamo creato tutto questo casino, bastava parlarci, anche solo provarci ma invece abbiamo preferito qualcosa di più semplice, un confine, come tra Stati diversi, come a dire tu applichi le tue regole, modi, hai le tue idee, e ugualmente io; ma tra persone che si amano non dovrebbe essere così.

Devo parlagli, se anche solo un po’ ci vogliamo amare, devo chiarire, fargli capire e dimostragli che si sbaglia. Devo interrompere questo flusso confinatorio.

Ho deciso, devo partire dai piccoli gesti, quando torna stanco dal lavoro senza proferire parola, gli farò trovare tutto il necessario già pronto, di tutte le azioni abituali che compie, poi gli scriverò una lettera di scuse e la lascerò sul letto, infine posizionerò la sua sedia accanto alla mia e toglierò il nastro biadesivo del confine tra noi, per poterci finalmente abbracciare.