27 Aprile 2021
CATEGORIA: NarrativaSolitudine
Solitudine: esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui, desiderato o ricercato come motivo di pace o di raccolta intimità, oppure sofferto di conseguenza di una totale mancanza di affetti, di sostegno e di conforto.
La solitudine è una condizione; un sentimento umano nel quale l’individuo si isola per scelta propria (se di indole solitaria), per vicende personali e accidentali di vita, o perché isolato o ostracizzato dagli esseri umani, generando un rapporto non sempre privilegiato con sé stesso.
Per me, questa quarantena ha portato molti di noi a crearsi un sentimento di solitudine, a isolarsi dalle persone, a cambiare il nostro stile di vita, a modificare il nostro comportamento.
Questo virus ha cambiato tutti noi, sia dentro che fuori. Ho letto di molta gente che a causa della quarantena e dell’isolamento ha perso la voglia di uscire e di vedere i propri amici o parenti, di stare in compagnia e di divertirsi con loro.
Si dice che la solitudine sia riconosciuta come la principale causa di depressione, favorita da un’urbanizzazione mal gestita; non a caso le abitazioni di maggior valore sono allocate dentro o in prossimità di aree di aggregazione sociale per il riconoscimento offerto alla dignità degli individui.
John T. Cacioppo cita una frase del “Paradiso perduto” di John Milton, in quanto ben sintetizzante la condizione umana: “La mente in se stessa alberga, e in sé può trasformare nel ciel l’inferno e nell’inferno il cielo.”
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