30 Aprile 2021

CATEGORIA: Nothing Week

Dio è morto, Iron man pure e anche io non mi sento molto bene.

Tutte le cose finiscono. Quelle piacevoli, quelle importanti, quelle dotate di armatura volante e di certo anche quelle che prevedono un caricamento su drive.

Eppure ciò che è pubblicato on line dura, virtualmente, per sempre. O almeno fino a che regge il server. Il che, a Google piacendo, è una approssimazione di “per-sempre” più che sufficiente per chiunque respiri.

 

Sul blog di FUORIMOHOLE21 sono finite, come è ormai tradizione, le parole e le immagini di una redazione magmatica eppure organizzata, che ha spaziato dagli abissi dell’adolescenza alle invasioni aliene, passando per la questione palestinese e la lobby dei piccioni. C’è molto, moltissimo materiale di fantasia e persino qualche notizia, riportata con l’attenzione certosina al limite di battute e ai grassetti da inserire. Tutto questo rimarrà sui nostri server di backup ben oltre la nostra capacità di ricordare gli eventi e le sensazioni che lo hanno ispirato. Ben oltre il nostro interesse di leggerli, questi testi. Probabilmente ben oltre il nostro ricordo di questa settimana appena trascorsa.

Così è la vita, così è la memoria, così è il mondo d’oggi.

Tuttavia c’è la concreta possibilità che, dopodomani, un vivace Tralfamadoriano incappi in questi testi; oppure che i piccioni diventino la specie dominante del pianeta e li studino; oppure ancora che qualche puntiglioso internauta li riesumi con necromantiche time-capsule. E per loro è bene non si lascino solo i depositi di parole ben redatte e ben tagliate. Serve qualche informazione di contesto. Una premessa, anche se rigorosamente a posteriori. Un modo, seppure spiccio, per provare la completezza di questi giorni e dei loro ritmi.

Quest’anno, per quattro giorni e mezzo, ci sono stati al lavoro insieme i redattori a distanza (è pur sempre il 2021). Quelli in aula. Quelli della redazione web. Ci sono stati i capi-redattori, che hanno fatto tutto il lavoro. C’erano la cartella da aggiornare e il file di excel da rivedere. C’era Luca che ci mette meno lui a caricare gli articoli che io a fare un dieci metri di corridoio. Ci sono state le caramelle e le frasi motivazionali appese, tratte da film molto brutti. E poi c’è stato un Iron Man tutelare, di plastica eppure di certo Iron.

Tutto questo, della Redazione, sparirà. Ce lo dimenticheremo, noi che l’abbiamo vissuto. E gli altri non lo sapranno neppure. Non ne resteranno video o foto, e sarà come se non sia successo affatto. Così è il mondo, oggi. Così la memoria. Così la vita.

Per questo, amico Tralfamodoriano, o amico pennuto, o amico hacker, è bene che tu te li possa immaginare, tutti questi redattori e questi ammenicoli e talismani: perché tra poco esisteranno solo lì, nella tua immaginazione.

Effimeri ed eternamente freschi come la birra che non vedo l’ora di prendere al pub. 

Per questo, anche quest’anno, è stato un piacere fare una redazione.

Cheers a tutti.

I commenti sono chiusi.