Categoria: AVVENTURA

  • Un piatto da servire gelato

    «Il Signore t’accompagni, fratello.­­» tuona Baldassarre all’indirizzo dello sconosciuto al quale ha appena tagliato la strada. Polo, sul sedile del passeggero, artiglia la cintura di sicurezza come un infante terrorizzato farebbe col petto della madre. Sa che quando Baldassarre, fiero clochard e ateo agguerrito, augura conforto religioso a qualcuno significa che ha raggiunto il decimo…

  • DIO È MORTO

    La notte era luminosa, e i tre arrancavano nella tempesta. Avvolti nelle mimetiche, i fucili a tracolla, la radiolina ormai scarica. La città non si vedeva ancora, e Giacomo pensava a quanto avrebbe potuto andare avanti prima di venire sommerso dalla neve, prima che di loro non rimanesse che la canna dei fucili, a spuntare…

  • CAFFÈ BRUCIATO

    L’odore di caffè bruciato gli pizzica il naso. Si passa una mano sul volto, stropicciandosi gli occhi e  aspettando qualche secondo prima di riaprirli. Nonostante la finestrella sia coperta  dall’attaccapanni, la luce che entra è fastidiosa e gli ci vogliono parecchi secondi per farci  l’abitudine. Si alza dal divano polveroso, lasciando la sua figura sul…

  • IL TUNNEL DI DUE MONDI

    Ines, il pomeriggio, se ne stava in cortile a leggere. Quando sbucavo dal tunnel mi sorrideva con gli occhi appena socchiusi, per ripararsi dal sole, e mi faceva segno di sedere accanto a lei, sul prato perfettamente curato. Chiudeva il libro, teneva il segno della pagina a cui era arrivata con un filo d’erba, e…

  • Signor Muschio

    Andavo sempre lì in vacanza, nella nostra piccola casa in legno in un paese vicino a Holland. La scuola era finita e mi aspettavano i folti alberi che coprivano i raggi del sole e l’odore della torta di ciliegie di nonna. Ma soprattutto, c’era John. Ci scrivevamo ogni tanto durante l’anno, ma l’estate era l’unico…

  • La Grotta dell’Aquila

    Annegare. Deve essere una morte dolce, pensava, cullati dall’acqua in un silenzio impenetrabile. Persino in quei Fiordi sempre spolverati di neve, riusciva a immaginare di scendere dalla barca e scivolare nel torpore; un brivido gelido e il buio. Sarebbe stato un bel luogo per una simile morte, la scena perfetta, come una moderna Ofelia. Osservò…

  • Il libro del folle

    Il cielo questa notte è svuotato dalla sua luce stellare, appare completamente nero, vacuo, l’unica luce che ancora mi rassicura è quella dei campi di forza: li avevamo costruiti intorno alle basi principali, non potendo uccidere gli Argentei a suon di palle di fuoco sono l’unico modo per difendersi, almeno questi non si riflettono sul…

  • MURA

    Mi svegliai senza la minima idea di dove potessi essere, col sole negli occhi, il terreno sotto di me, e tre alte mura di pietra che mi circondavano. L’ultima cosa che ricordavo era la mia scrivania, sommersa di libri di scuola. Nient’altro. Guardai attorno e mi mancò il respiro. Che fosse un sogno? Mi diedi…