Categoria: Canzo

  • Il mito del bosco degli spiriti

    Badate tutti, e state a sentire non solo gli assesi devon fuggire.Non dimenticate, errare è la fine nomina Asso e la notte al confine Giustino nascosto è lì che ti attende e la tua faccia nel Bosco poi appende. Tutto cominciò in una calda notte d’estate. La comunità si era riunita per la sagra di San Miro, patrono di…

  • Biscotti

    Da quassù in cima casa sua si vede benissimo, l’edera copre tutta la facciata e incornicia l’ingresso principale. Ma io non me la sentivo di entrare da lì, sono passato dal retro, dove speravo non mi avrebbero visto. Le ceneri di nonna sono ancora dove le avevo lasciate.Nella stessa biscottiera che usava per consolarmi durante…

  • La mela rubata

    Il pittore proseguì nella stanza successiva. Quando il pubblico la riempì, lui rimase qualche secondo a guardarlo. Era la sua prima mostra, eppure molti compaesani di Canzo era lì a guardare le sue opere. Fece un respiro profondo e iniziò a parlare: «Alle mie spalle troviamo uno dei dipinti che mi stanno più a cuore.…

  • Gajum

    Nel prospero paese di Canzo, vive un bambino solitario di nome Bernardo.Passa le giornate a sgusciare noci regalandole agli altri bambini del villaggio, che però lo deridono a causa della sua testa sproporzionata, che ricorda una noce; per questo motivo lo chiamano “Gajum”. Bernardo si sente escluso dagli altri e, ogni volta che torna a…

  • Lo spirito del bosco

    “Ciao a tutti amanti del mistero, anche oggi con una buona dose di razionalità riusciremo a sfatare qualche mito. Ci troviamo in provincia di Como, a Canzo, nel Sentiero Spirito del Bosco, dove si vocifera siano avvenuti eventi paranormali…” Alessandro sentì il bip della telecamera che si spense poco dopo. Andò a controllare per cercare…

  • Gentiluomini

    Filippo tiene lo sguardo basso sul sentiero polveroso, si sente addosso gli occhi di quel volto intagliato nell’albero insieme a quelli di Mira, a braccia incrociate di fianco a lui. “Tu non saresti venuto per questo? Per un albero?” “Non capisci.” “No, infatti. Non capisco. Non capisco che senso abbia saltare ogni mio compleanno, rifiutarti…

  • Il calderone del sacrificio

    Le tre guardie fuori dall’edificio lo videro arrivare, Egidio fu costretto a indietreggiare, due corsero verso di lui impugnando dei lunghi machete. Il più vicino sferrò un fendente, che venne schivato prontamente, luiprese di scatto un ramo robusto da terra, e prima che il secondo colpo potesse colpirlo, lo fracassò sulle facce dei due. la…

  • Prova di coraggio

    Achille camminava titubante dentro quella tetra foresta, resa ancora più spaventosa dal frastuono notturno che la popolava. Proseguiva a passi corti, con il cuore fermo in gola. Ogni singolo passo, ogni singolo ramoscello spezzato, ogni frasca mossa dalla brezza estiva, lo faceva sussultare dal terrore. Dietro Achille, a pochi passi di distanza, c’era Giorgio, che…

  • L’ultimo atto

    “Via, maledetta macchia! Via, dico… Ma chi avrebbe mai pensato, che quel vecchio avesse dentro tanto sangue?” Ripete Elisa, sfregandosi freneticamente le mani. Marco la guarda sorridendo, mentre lancia distratto dei sassolini contro un albero. “Cavolo, sei migliorata tantissimo. All’accademia saranno davvero fortunati ad averti come alunna. Sei la mia Lady Macbeth preferita.” Elisa gli…

  • Dead man walking for Canzo

    In un bosco consumato dalle maldicenze di abitanti e vagabondi, si aggirava Dante Alfieri in sella al suo purosangue. Una spada affilata gli penzolava lungo il fianco e un arco di legno era stretto tra le mani deterse. L’arma era posizionata esattamente tre centimetri distante dalla guancia destra, non uno spazio in più né uno…

  • Osvaldo

    È un torrido quindici Giugno a Canzo. Aurora è di ritorno da scuola, adornata di minigonna, top e scintillanti goccioline che le imperlano la vistosa scollatura. Un grido dalle sue spalle la paralizza «Ma ti pare il modo di andartene in giro?» Conosce quella voce da mummia bigotta. È Osvaldo Gerosa, il suo ex insegnante…

  • Se ci credi puoi volare

    Alessandro è sdraiato sul letto, guarda una foto sbiadita, con il polso si strofina il naso umido. “È pronta la cena,” dice la madre entrando in camera. Gli scompiglia i capelli, lui inarca le labbra. “Non voglio venire se papà non torna.”  “Papà non può tornare.” “Allora io imparo a volare, così posso stare vicino…

  • L’Emozione di legno

    Ho messo sulla mensola sopra al letto la statuetta in legno che avevo appena finito di intagliare. Qui sei la prima, ho pensato e l’ho accarezzata. Avevo lasciato le altre creaturine dai miei genitori.  Mia zia è entrata nella stanza, i capelli marroni raccolti e la parannanza sporca di sugo.  Ho bisogno di una mano…

  • Quell’idiota di mio marito

    Ho sposato un idiota, esclamo. Le tazzine di caffè fumante abbandonate sul tavolo. Lidia e Anna sono sedute di fronte a me. Cos’è questa robaccia? Gli chiedo. Domiziano nella mano destra ha un berretto di lana con le strisce arancioni, veramente orrendo, nella sinistra quel maledetto ombrello, da cui non si separa mai. Vvvvolevo sssolo…

  • La Stanza

    Domenico fissa la porta davanti a sé. Si sforza di non far scivolare la chiave dalla mano sudata, mentre la inserisce nella serratura. Ma al primo sblocco indietreggia, staccando la mano dalla chiave e allontanandosi dalla porta. Domenico si dirige a passo svelto verso l’uscita, e imbocca il sentiero vicino casa; che si affaccia sul…

  • Felice

    Perchè m’hanno detto che era finita. E io gli ho creduto. E da lì in poi, ognivolta che chiudevo gli occhi pensavo solo a quel momento. Il dente della corona che manca la presa sulla catena e il cambio che si accartoccia. L’ho perso lì a Canzo il Lombardia. Al traguardo i giornalisti avevano già…

  • Ricordo riflesso

    La scarpiera è rimasta nello stesso angolo della stanza sin da quando Stefania aveva lasciatoCanzo per trasferirsi a Milano. L’ultimo spazio rimasto viene riempito da un paio di scarpeeleganti Louis Vuitton; Stefania fissa la seconda valigia, piena di altre calzature.Sospira, dispone le restanti paia lungo la parete della stanza in ordine di altezza del tacco,…