Oggi ci occupiamo dei segni di fuoco, quali Ariete, Leone e Sagittario, i più caldi e passionali dello zodiaco.
Ariete (21 marzo – 20 aprile)

Ariete, il 2020 per te doveva essere un anno di transito. Sì okay, l’inizio un po’ rallentato, ma niente di tragico, cose che possono capitare a tutti, con una primavera di grandi novità, un potpourri di eventi che ti avrebbe portato dritto dritto tra le braccia di Saturno, pronto a un farti fare il salto di qualità che aspettavi da tempo. Beh, che dire, non è andata esattamente così. Parlare di inizio rallentato è un eufemismo, diciamo pure che sei partito con la retromarcia. Sono più le cose che hai disfatto rispetto a quelle che hai costruito. Eppure sei un segno che non ama attendere, che se vuole una cosa si impegna per ottenerla, insomma sei testardo, talvolta aggressivo, un cagacazzi a essere onesti. O forse dovrei dire eri. Mi sa tanto che il bruciore di stomaco che ti attanaglia da mesi ti ha messo K.O., è arrivato il momento di fare una capatina dal medico. Chissà che così tu non possa recuperare il vigore che ti caratterizza e combinare finalmente qualcosa.
Se il 2020 fosse un oggetto sarebbe… un trita documenti. Distrugge ore di duro lavoro in pochi secondi. Ed è abbastanza inutile.
Leone (23 luglio – 23 agosto)

Ah il Leone, un segno orgoglioso, combattivo, determinato. Ti aspettava un 2020 pieno di energia e voglia di fare. A gennaio ti sentivi pronto per innamorarti e metterti in gioco, complice quella sensazione di benessere fisico e mentale che non provavi da un po’. Qualcosa dev’essere andato storto però, forse sei stato troppo in casa sul divano con la tuta e i calzettoni antiscivolo. Dev’essere per questo che adesso in agenda gli unici appuntamenti del mese sono quelli con l’osteopata per sistemare quel fastidioso mal di schiena. Per non parlare dell’amore. Ad aprile, maggio e giugno – con Venere nel segno – saresti dovuto sbocciare insieme alla primavera, il fiore più bello tra i fiori più belli. Mi sa tanto che qua qualcuno non ti ha concimato a dovere. Di tutte le decisioni prese, non ne hai fatta una giusta. Altro che nuovo amore, ti sei accontentato della vecchia cara minestra riscaldata. Ti andrà di traverso, poi non dire che non ti avevo avvisato.
Se il 2020 fosse un oggetto sarebbe… una vecchia copertina. Ti tiene caldo, ma è impolverata. E tu sei allergico alla polvere.
Sagittario (23 novembre – 21 dicembre)

Il Sagittario è il segno più intraprendente e imprevedibile dello zodiaco. Per te, assetato di conoscenza e alla continua ricerca di emozioni forti, il 2020 doveva essere l’anno per eccellenza, quello in cui finalmente avresti preso la tua vita in mano e affermato la tua indipendenza. Avevi in mente di diventare un viaggiatore a tempo pieno, libero da ogni convenzione sociale e con un bagaglio culturale da far invidia a Piero Angela. Eri pronto a salutare tutti, con un biglietto di sola andata per non importa dove, basta che sia lontano. Ecco, non si può dire che tutto sia andato secondo i piani. Un anno più piatto e cerebralmente inutile non potevi averlo. La buona notizia è che non è totalmente colpa tua, che siete in tanti ad attendere, come anime in pena, tempi migliori. Per ora accontentati dei lunghi viaggi da casa al supermercato, con annesso pit-stop in farmacia. Anche loro, fatti con il giusto spirito possono dare soddisfazioni. L’anno prossimo avrai modo di andartene. O forse no.
Se il 2020 fosse un oggetto sarebbe… il gioco dell’oca. Diverte al primo giro, o forse neanche a quello.
Di Allegra Germani