L’ex giornalista-esibizionista sentenzia: se loro mangiano i nostri cani noi mangeremo i loro bambini!
Cos’è successo al leggendario presentatore degli oscar Mohole 2019?
Scomparso da tempo dopo un tragico incidente, si sospetta che la Zia vaghi per i cinema vuoti, in attesa che tutte le sale riaprano. Tuttavia alcuni sostengono di aver già avuto un primo contatto col soprannaturale essere: in un cinema di Lambrate lo spettatore Vito Longo ha accusato la ragazza davanti a lui di averlo palpeggiato; il pluri-sconfitto Ivan Taverniti si è risvegliato in una sala vuota davanti alla proiezione de Lo Squalo; mentre il rinomato docente Alessandro Mauri si è trovato della birra nel suo bicchiere di Coca Light. Corrompendo il proprietario del Koshin siamo riusciti a scoprire dove si cela il più misterioso, tra i misteriosi, ex conduttori misteriosamente scomparsi.
E lo abbiamo intervistato!
Questa intervista ti imbarazzerebbe di meno se fossi nuda? (Domanda fatta Linda, ndr)
Mi stai dando della femmina?
No, se io fossi nuda…
Ah, certo che no.
Sappiamo che da vivo passavi molto tempo nudo, adesso che sei un fantasma lo fai ancora?
Ahahahha. Guarda, tanto non mi vedo neanche, quindi sì, lo faccio ancora.
Ti tieni in forma anche da s-pirito?
Certo, assolutamente.
Non ti manca la perversa vecchietta che ti guardava mentre ti allenavi nudo in balcone?
Sono sollevato di essermi di essermi tolto questo pensiero della testa.
Quando la notte vai a letto non c’è nessuno che ti fa compagnia?
Nessuno, a parte quelli a cui vado a rompere le palle e a cui rovino la vita.
Qual è la cosa che ti manca più della vita? Le spinacine, i succhi di frutta o le calzette?
I succhi di frutta. Sono ottimi, dopo una bella colazione di non so quanta roba e dopo aver camminato, preso il pullman e aver cambiato aria. È bello sentire il brickettino che cade dalla macchinetta, sedersi in tranquillità e berlo all’ombra di un vecchio faggio.
Ora che sei fantasma hai mai pensato di perseguitare qualcuno?
Oh sì assolutamente. Tre Mattei, un Andrea e un Venanzio.
Zoppetti?
Mmhhhmhm, no. Sì, potrebbe anche essere, così smetterebbe di rompere i tenerelli.
Cosa faresti a Zoppetti?
Lo condannerei all’oblio grammaticale.
Hai mai capito perché Mauri indossa sempre la stessa camicia?
No, ma immagino che sia l’unica che gli sta bene, penso, non lo so. Tutte sembrano larghe, per quanto sembri uno che mangi, tutte le volte bho… non lo so.
Mauri andrebbe a prendere una birra con te?
L’aveva già fatto, lo rifarebbe. Però con i problemi intestinali che ha adesso non lo so…
Ci hai lasciato prima di diventare preside, qual è il tuo nuovo obiettivo?
Mmhhy, alla fine stanno ancora copulando i moduli in paradiso (la copulazione richiede tempo!). Mi sa che passerò ancora un po’ di tempo nella vita terrena. Avrei voglia di andare a manipolare la mente di tutti i politici: sarebbe una figata.
(Durante l’intervista James Scuriatti da Messina, il RE PADRE, entra in sala, disturbando l’intervista. Il fantasma della Zia lo insulta, invitandolo a togliersi dal c@%zo, ndr)
Dove dovrebbero mettere il tuo mezzo busto adesso?
Ovunque, sia in terra, sia in cielo, sia nel sottosuolo.
(La Zia, mettendo l’Amuchina sulle mani, comunica: “ho fatto saghe selvagge”,ndr)
Potrei diventare la tua nuova sottomessa, da remoto?
Se tu lo vuoi, tu sarai una di noi. Winx, la tua mano nei miei jeans nananana (durante l’intervista la Zia si tocca mentre canta, ndr). Ma io chiedo sempre, queste, quelle cose lì da gentleman.
Come si stanno comportando i tuoi ex sottomessi sulla terra?
Ah, divinamente. Sono in pace con loro stessi.
(La Zia, con aria guardinga e passo mussoliniano, si avvia alla finestra e dichiara: “se loro mangiano i nostri cani noi mangeremo i loro bambini”, ndr)
Chi preferisci di loro?
Non ci sono preferenze. Tutti voi mi piacete…
Cosa ti manca più del Vecchio?
Un c@z%o. Visto che non mi ha risposto al telefono. Ancora non ha visualizzato. Basta.
Come mai il proprietario di Koshin è l’unico a conoscere il tuo segreto?
Visto le milioni di volte in cui mangio al loro ristorante… Alla fine lui ha scoperto che sono diventato uno spiritello porcello, affamato di burle e nigiri.
(con aria disinibita la Zia emette dell’aria in segno di disgusto, ndr)
Ultima domanda, lato A o lato B?
Lato B.
E così, con questa ultima dichiarazione, la Zia scompare nel nulla, lasciando dietro di sé una mascherina cadente e l’aria fetente. In attesa della sua nuova VENUTA non ci resta che sperare di non essere tra le prossime vittime.

Articolo di Riccardo Cisotto, Marcello Pavone, Linda Volontieri, con La straordinaria venuta della Zia.
Grafica visionaria di Stefano Frasson.