Isole_dall'alto

Caccia al Tesoro

C’è sempre stato qualcosa che ha spinto l’uomo verso l’avventura: la caccia al tesoro. Un pirata, un uomo qualsiasi oppure un re, non importa chi sei, per tanto tempo vuoi conquistare il mondo e trovare qualcosa che ti aspetta, nascosto nell’angolo, pronto a ricevere vita. C’è qualcosa di magico legato al fatto di essere sempre in movimento. Sandokan, Indiana Jones, Tom Sawyer, oppure Achab, il capitano in cerca della balena bianca, hanno viaggiato e raccontato. Queste storie ci hanno incoraggiato, oltre a sognare, anche a essere sempre in cerca di qualcosa.

Ma cosa succede alla nostra immaginazione quando non viaggiamo? Non tutti hanno la possibilità di viaggiare ma tutti lo possono fare con la mente mentre leggono. Il libro si trasforma in due occhi di uccello con i quali si può vedere il mondo. I personaggi ci accompagnano anche nei posti più irraggiungibili; attraversiamo mari e il tempo diventa insignificante, l’obiettivo è emozionarci anche dal divano di casa. Odissea, I viaggi di Gulliver e Ventimila Leghe sotto i Mari sono tre libri che ti fanno sentire come se stessi viaggiando. I libri sono riempiti di dettagli e sensazioni. Strade, navi, oceani, creature straordinarie. Sei tu a scegliere se raggiungerli oppure farli venire a casa tua.

Odissea, il primo libro nella lista, ci porta in posti antichi tra Italia e Grecia, dove l’eroe combatte ciclopi, sirene velenose, pirati, e divinità arrabbiate. Dopo essersi lasciato Itaca alle spalle, Odisseo viaggia per sette anni, durante i quali viene catturato da un ciclope da cui si salva nascondendosi sotto la lana delle pecore. Non cade nella trappola delle sirene perché viene legato all’albero della nave mentre i suoi compagni si tappano le orecchie. E per quanto riguarda gli dei, Odisseo si ribella.

Queste avventure Odisseo le racconta in modo logorroico, senza prendere fiato. Lui narra il suo “pathos” e in queste allegorie è difficile capire cosa sia vero e cosa no. Ma alla fine, ha poca importanza. Non lo sappiamo se Odisseo ha intrapreso questi viaggi, oppure se ha attraversato veramente lo stretto di Messina. Omero ha scritto tutto come se fosse vero e noi possiamo cominciare il viaggio dal primo momento in cui decidiamo di prendere questo libro tra le mani.

Di Olta Tuholi

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