#CHIACCHIERE A MERENDA 1

Chiacchiere con Leonardo e Monica, del primo anno di grafica

Ciao ragazzi, cosa portate per il nothing day?

Monica: “Abbiamo lavorato singolarmente su delle cartoline, ordinate in una sorta di leporello [Striscia di carta ripiegata a fisarmonica Ndr], con un tema a scelta. Nel mio caso, io ho optato per le navi: sul fronte ho posto le immagini, mentre sul retro la loro riproduzione geometrica e una breve spiegazione del progetto.”

Leonardo: “Io invece ho scelto come soggetto gli uccelli: sono partito da un nido, fino ad arrivare alla forma più compiuta del volatile, per rappresentare una progressione.”

Voi fate grafica, perché?

Monica: “Ognuno ha un percorso diverso. Io ho una generale attitudine per le arti visive, tant’è che il mio precedente corso è stato scenografia. La grafica è arrivata inaspettatamente, in seguito all’impossibilità di frequentare le mie prime scelte: fotografia e pittura. A oggi, è il mio mezzo espressivo.”

Leonardo: “Dopo 5 anni di liceo scientifico, ho capito che avevo una propensione più creativa e questo ha fatto nascere in me l’esigenza di trovare una modalità per unire i miei hobby – serigrafia e disegno – al mondo del lavoro. Ora sto investendo le mie energie in un brand di vestiti: iwasah.”

Cosa vi spaventa del futuro in questa professione?

Monica: “Non sono spaventata, perché credo che le prospettive offerte da questo percorso faciliteranno la ricerca di un impiego. Ho speranza per il futuro, sono positiva.”

Leonardo: “Io invece non so cosa aspettarmi. Non mi spaventa il trovare un lavoro creativo, ma trovare un lavoro in generale: è un bel cambiamento di vita rispetto alla vita da studente.”

Grazie ragazzi, buona fortuna!

Autrici: Zerbi Sofia – Cocchetti Martina

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