Oggi ho cominciato la dieta. Sono stato da una nutrizionista e lei ha detto da lunedì basta olio, basta insaccati e basta birra. Per l’olio me ne faccio una ragione. Per gli insaccati, no problem. Ma la birra… Potevo prevederlo? Forse sì, visto che i segnali c’erano: non stavamo più bene come una volta, la sera. C’era meno da raccontarsi, meno da ridere, meno da scoprire. Ma credo stessi negando a me stesso che la pancetta dal lievito e dal malto significasse la fine di un amore.
Per distrarmi, mi butto nel lavoro. Non abbiamo ancora fatto il workshop di redazione. Di solito cade ad aprile, durante la settimana del Fuorisalone, e di solito è una gran faticata, e di solito-bis è davvero un bene avere molto da lavorare per dimenticare le sofferenze del cuore. Quindi: redazione sia.
Per parlare di tutto quello che “non-è-più-come-una-volta”, a un trimestre di distanza dal prossimo capodanno, abbiamo messo insieme una nuova redazione. Di cose da dire, a parte l’addio all’Ichnusa e alla Guinness, ce ne sono, pare. In fondo c’è stato un lock-down. Il risultato è questo blog: il magazine degli Storyteller di Mohole.
Storie, reportage, articoli, interviste, confessioni. E chi più ne ha, più ne metterà.
Le cose belle della redazione ci sono tutte: occasioni per raccontare, per discutere, per scegliere immagini. Per discutere a distanza di quali concerti seguire d’estate.
Per l’aperitivo di fine redazione, forse, proverò a uscire con qualcuna. Tipo l’acqua tonica.
O magari resterò single per un po’.
Di Alessandro Mauri