smartworking

It’s about (smart) time

L’unico treno per tornare a casa a un orario decente era quello delle 18:05. Per raggiungere Cadorna a piedi senza rimetterci un polmone, avevo bisogno di almeno un quarto d’ora. Anche venti minuti, se mi fossi imbambolato davanti a una vetrina. Salvo straordinari, dovevo quindi catapultarmi fuori dall’ufficio alle 17:45 che, tradotto in orario lavorativo,…

Borderline Lockdown – Parte 2

Ero abituata a rimanere serrata sotto le coperte; come se abitassi in una scatola, sentivo le pareti adattarsi perfettamente al mio corpo facendomi da guscio.La tana era inospitale, ma la volontà di uscire e scoprire l’ambiente circostante non era mai stata abbastanza motivante. Finché un giorno, un potente temporale è sopraggiunto e la pioggia torrenziale mi…

Korean

La nascita di un’ARMY

I giorni sono tutti uguali. Mia mamma mi sveglia urlando, mi pettino per la lezione online, mi siedo davanti al computer e ci rimango per ore. Non ricordo più neanche l’aula di scuola. Però ho ridipinto i muri della camera, mi sono fatta la frangetta e ho imparato a fare la pizza. Ma ora ho…

Le vie di Internet sono infinite

Alle cinque di mattina della domenica di Santa Messa, un cigolio dell’antico letto e uno scricchiolio del ginocchio si accordano come strumenti per suonare il risveglio di Don Gino. Come di consueto il buon parroco comincia la giornata con una preghiera, davanti alla cara foto di Papa Francesco, appesa a chiodo sulla parete austera della…

La doccia più fredda

La giovane siede nella sala d’attesa, tiene le gambe composte senza riuscire a non farle tremare. L’infermiera attraversa la stanza dal corridoio dei reparti, indossa un lungo abito di plastica trasparente, una maschera e degli occhialoni. A ogni passo si lascia alle spalle delle orme bagnate. La giovane si alza, e l’infermiera togliendosi i guanti…

Notte prima del TOLC

Mi sento a disagio nella mia stanza. Non mi era mai successo, ma non riesco a togliermi questa sensazione fastidiosa di dosso. Guardo la scrivania che non è al solito posto e riesco ad ammettere a me stessa che senza tutti i quaderni, i fogli, le merendine e i vestiti usati a metà, ammassati sopra…

caramelle di murano

Le caramelle di Murano

Sul basso tavolino di cristallo, in una ciotola d’argento Sheffield, nonna Jole offriva agli ospiti una manciata di caramelle in vetro di Murano. La andavamo a trovare ogni terza domenica del mese. In punta di piedi, suonavo per quattro volte di seguito il bottoncino dorato del campanello. Era il nostro segnale segreto; lei veniva ad…

Vado e torno

Mia moglie prepara la colazione di buona lena. Nessuna donna mi aveva mai guardato così. Nemmeno quando sono partito per il servizio militare ho visto uno sguardo così preoccupato e colmo di terrore sul volto di una persona. Eppure quella strada la faccio mille volte alla settimana, le dico. Cinque giorni su sette. Ormai ho…