
In occasione del Nothing Day abbiamo avuto il piacere di intervistare alcuni degli studenti di factory: Rita, Pietro e Tomer (del corso di recitazione) che ci hanno raccontato i loro progetti.
Rita ci spiega subito che la factory è una classe composta da ragazzi provenienti da più corsi: recitazione, regia e storytelling (nelle due specializzazioni di scrittura creativa e sceneggiatura); tutti collaborano insieme a progetti trasversali.
Per la giornata di venerdì i ragazzi hanno preparato diverse rappresentazioni, tratte dai loro progetti personali – cortometraggi e spettacoli teatrali – che indagano aspetti profondi e intimi.

Rita, Pietro e Tomer ci hanno descritto i loro progetti.
Tomer porterà un monologo scritto e ideato da lui, dal titolo “Il viaggio di Ethan”, che affronta il tema della solitudine.
Pietro, attraverso il suo monologo, scritto in collaborazione con lo storyteller Francesco, ci racconta un estratto del suo cortometraggio “Diversità” che narra di come il cuore vede il corpo umano. Quindi lo vedremo dar voce al cuore, in una profonda critica sociale.
Rita porta invece, insieme a un suo compagno di recitazione e ideatore del progetto Nanni, un dialogo tra il protagonista e la sua psicologa tratto dal cortometraggio “Fuori dai binari”, scritto dalla storyteller Erika. La storia è quella di Gianluca, un giovane ragazzo siciliano che, una volta arrivato a Milano, si rende conto che la vita a Castelvetrano gli sta stretta. Così decide di iniziare un percorso di terapia per conoscere meglio i suoi desideri.

Ci chiedevamo, infine, come fosse lavorare con studenti di diversi indirizzi. Ne abbiamo dedotto che nonostante alcune difficoltà nel riuscire a trovare sempre un punto d’incontro, sia stimolante scoprire altri modi per approcciarsi ai progetti.
Abbiamo trovato i ragazzi entusiasti e pronti a mostrarci i loro lavori. Vi aspettano venerdì a scuola Mohole!
Autrici: Margherita Luvoni e Rachele Paglia