BAMBINI
Un bimbo al parchetto mi mostrava la sua bici,
volevo mandarlo a quel paese e dirgli di tornare dai suoi amici,
con occhi dolci mi chiese una caramella,
gli avrei tirato volentieri una stampella,
ma correva sulla sua bici rosso Ferrari catturando l’attenzione dei bambini.
Chissà che bello se li facessero degli sgambettini,
ma no i bambini sono innocenti e genuini,
tutt’altro che carini, sono piccoli insettini,
ma hanno occhi dolci e sono furbi come volpi,
pronti a usare la pistola e prenderti a colpi.
Il bimbo cade dalla bici e lo aiuto,
avrei riso vedendo quel robo minuto,
invece gli tesi la mano e in un minuto lo rialzai.
Lui se ne andò, e io, soddisfatto, dalla panchina più non mi alzai.
MATRIMONIO
Un velo scende sul suo angelico viso,
Anche se quei denti storti rovinano il sorriso…
si dirige verso l’altare tenendo il braccio a suo padre,
forse quell’orribile vestito l’ha ereditato dalla madre,
arriva di fronte allo sposo, l’amore della sua vita,
non mi stupirei se fosse arrivato dalla tangenziale, verso l’uscita
tra le sue dita un anello, i loro sguardi intrecciati,
piangono come se fossero stati malmenati
ma no sono lacrime di commozione, un elisir d’amore,
festeggeranno il divorzio tra poche ore.
Autrici:
Casermaggio Giulia
Mitrione Sonia