Scopriamo cosa faranno quelli del primo anno di canto.
Abbiamo incontrato Matilda e Alice durante le prove della Nothing Week in Palomar.
Matilda ha studiato al liceo musicale di Forlì focalizzandosi sul genere lirico mentre Alice ha preso lezioni private di canto per 6 anni a Como seguendo la strada del pop.
Nella classe di canto del primo anno ci sono persone che hanno una buona base come Matilda e Alice, ma anche persone che partono da zero. Chiunque può cantare e migliorare la propria voce.
E quindi, Matilda, come si svolgono le lezioni di canto?
Per cantare bisogna allenare la voce attraverso vocalizzi. Per due settimane ci esercitiamo individualmente con brani assegnati dalla professoressa che possono essere di vari generi come jazz, pop, lirico ecc.
Capita a volte di non riuscire a raggiungere la tonalità prevista dalla canzone. In questo caso la professoressa ci assegna pezzi ritmici per cercare di lavorare sulla “vulnerabilità” del cantante.
Durante l’anno è previsto un esame finale dove ci esibiamo in classe con la presenza di un professore esterno unitamente alla presentazione di un elaborato finale sulla canzone. La canzone viene valutata sulla base di diversi criteri:
- Correttezza note, ritmo, testo (non si può prescindere dalla correttezza musicale)
- Elaborato finale (titolo, autore, periodo storico e significato del brano)
- Fluidità e memoria (nessuna interruzione/esitazione)
- Interpretazione (scelta dei colori vocali, fraseggio, dinamica)
- Stage performance (niente movimenti involontari, al contempo niente esagerazioni, niente rigidità: sobrietà ed eleganza!)
Aldilà dei vocalizzi è possibile allenare la voce cercando di evitare certi tipi di alimenti come il pomodoro che irrita la gola e il cioccolato che impasta la gola. Si dovrebbe mangiare o tanto prima o dopo l’esibizione.
Al Nothing Day ci porteranno 6 brani per gruppo tra cui Rolling in the Deep, E fumo ancora, mascara dei Deftons e inediti.
Autori: Mitrione Sonia – Calvanese Luiso