Le vie di Internet sono infinite

Alle cinque di mattina della domenica di Santa Messa, un cigolio dell’antico letto e uno scricchiolio del ginocchio si accordano come strumenti per suonare il risveglio di Don Gino. Come di consueto il buon parroco comincia la giornata con una preghiera, davanti alla cara foto di Papa Francesco, appesa a chiodo sulla parete austera della…

Vado e torno

Mia moglie prepara la colazione di buona lena. Nessuna donna mi aveva mai guardato così. Nemmeno quando sono partito per il servizio militare ho visto uno sguardo così preoccupato e colmo di terrore sul volto di una persona. Eppure quella strada la faccio mille volte alla settimana, le dico. Cinque giorni su sette. Ormai ho…

tapparella

È già mattino?

I numeri rossi della sveglia proiettati sul soffitto lampeggiano ininterrottamente. Tick, tick, tick. Sono le cinque del mattino, di sabato. Perché sono sveglia? Non lo so. La mia stanza è ancora avvolta dal buio. L’unico punto luce arriva da fuori. Si intromette sempre tra le persiane e le tende bianche, senza mai chiedere il permesso.…

Gli Inversi

Gennaio 2020.  Christian stava spaparanzato sulla poltrona. Un sacchetto di patatine semivuoto sul petto. Il joystick a portata di mano. Altaïr intento a squarciare la gola di un templare sul televisore da cinquanta pollici. Il russare incessante del padre dalla camera da letto. Christian mise in pausa il gioco, scaraventò il pacchetto di patatine in…

Un gatto nato in quarantena

Mia madre è impazzita perché non può andare all’Eurospin, è in un altro comune.È questo il grande problema. L’unico cambiamento.Il nostro comune ha solo una bottega alimentare, ci vuole lo stesso tempo per raggiungere la bottega o l’Eurospin, ma al secondo non si può andare. Così, mia madre si dispera perché non può comprare i…

Sotto la lente d’ingrandimento

Avevo un microscopio da bambina. Posizionavo con cura i vetrini sotto le lenti e studiavo i campioni con attenzione. Sulla vecchia agenda degli appuntamenti di mia madre estetista – il mio software –  annotavo data, ciò che osservavo, le prime considerazioni e infine le mie conclusioni. Ero una scienziata.È buffo che ora sia diventata uno dei…

3759 Chicago Avenue

Apro gli occhi, li sfrego per scacciare il sonno e mi alzo. Lame di luce arancione entrano dai buchi delle tapparelle. Quella luce una volta era l’alba, ora non più. Mi guardo allo specchio, non vale la pena darmi una sistemata. Una manata di acqua gelida sulla faccia è l’unica cosa che mi concedo. Apro…