Exomars

ExoMars è una missione sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall’Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos). L’obiettivo principale di tale progetto è quello dell’esplorazione del pianeta Marte, alla ricerca di biotracce passate o presenti grazie all’analisi dei campioni di sottosuolo raccolti. In modo più approfondito, gli obiettivi scientifici principali sono: studiare l’ambiente biologico della superficie e cercare eventuali tracce di vita, passata o presente, caratterizzare la geochimica del pianeta e la distribuzione dell’acqua, identificare possibili pericoli sulla superficie in previsione dell’acqua, identificare possibili pericoli sulla superficie in previsione di future missioni con equipaggio e aumentare la conoscenza dell’ambiente e la geofisica marziana. Oltre a questi, gli obiettivi comprendono lo sviluppo di tecnologie in altri campi: atterraggio di grandi carichi su Marte, sviluppo di energia solare sulla superficie e mobilità sul territorio. L’Italia è il principale sostenitore della missione ExoMars con il 40% dell’investimento totale. L’ESA ha assegnato all’Italia la leadership principale di entrambe le missioni e la responsabilità diretta dello sviluppo del modulo di discesa di ExoMars 2016. La prima missione nel 2016 è costituita da Trace Gas Orbiter (TGO) e Schiaparelli. Il TGO, a guida francese, effettuerà uno studio dei gas presenti nell’atmosfera marziana e di eventuali processi biologici o geologici in atto mentre il modulo di discesa, Schiaparelli, a leadership italiana, contenente la stazione meteo Dreams ed altri strumenti, atterrerà su Marte testando le tecnologie di atterraggio. La seconda missione, prevista per il 2020, dispone di un rover europeo e una piattaforma di superficie stazionaria russa. Il rover, a leadership Regno Unito, combina capacità di movimento a quelle di trapanare il suolo fino ad una profondità di 2 metri. Il modulo stazionario russo trasporta il modulo di discesa su Marte, a guida tedesca. La piattaforma di superficie russa, rilasciato il rover, indagherà l'ambiente circostante. La durata prevista della missione è di almeno sette mesi, spostandosi di almeno 70 metri e raccogliendo un minimo di 17 campioni di roccia.