“Come angeli sulla città”, spettacolo realizzato in collaborazione con Area spa, liberamente ispirato a “Leonia”, uno dei racconti contenuti nel romanzo del 1972 ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino. Il tema, ancora attualissimo, è quello della società dei consumi (e dei rifiuti che ne derivano).
La parte visiva dello spettacolo è opera di Massimo Ottoni, performer visuale che negli ultimi anni ha lavorato al fianco di artisti come Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni, Stefano Bollani, David Riondino e altri.
Le installazioni sonore sono di Nicola Casetta, musicista e tecnologo musicale. Si è esibito in Italia e all’estero partecipando a diversi festival tra cui Acusmatica silence, Segnali, Distanze, Festival dei due mondi, Immaginario, Atomino experimental, Prize phonologia.
Sono passati 42 anni da quando Italo Calvino scrisse “Le città invisibili”. In questi quattro decenni il consumismo del mondo occidentale e la conseguente produzione di rifiuti sono aumentati in modo esponenziale. Ma qualcosa sta cambiando: la consapevolezza dell’insostenibilità di uno stile di vita che non tiene conto del suo stesso “peso” sulle generazioni presenti e future. La presa d’atto dell’importanza di gestire responsabilmente i propri scarti, di valorizzarli attraverso il riuso, la raccolta differenziata e quindi il riciclo.
“Come angeli sulla città” è un’occasione in più per riflettere sulla necessità di ridurre le quantità di rifiuti che escono ogni giorno dalle nostre case, e di separarli con cura, perché ogni rifiuto gettato senza pensare è una risorsa perduta.
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