1947
Dove fanno il nido i ragni? L'unico a saperlo è Pin, che ha dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene la radura nei boschi in cui si rifugiano i piccoli insetti.
È lo stesso posto in cui si rifugia lui, per stare lontano dalla guerra e dallo sbando in cui si ritrova il suo piccolo paese tra le colline della Liguria, dopo l'8 settembre 1943. Ma nessuno può davvero sfuggire a ciò che sta succedendo qui e nel resto d'Italia. Neppure Pin.
1949
Ultimo viene il corvo è una raccolta di trenta racconti. La raccolta non è suddivisa né secondo temi né secondo altro qualsivoglia criterio, ma al suo interno sono riconoscibili tre filoni: il primo si riferisce all'ambiente e clima proprio della Resistenza, il secondo è costituito da storie picaresche che vedono al centro personaggi semplici dai desideri elementari, ed infine il terzo di ispirazione più autobiografica che si richiama all'infanzia dell'autore vissuta in Liguria.
1949-1967
Raccolta di racconti a tema amoroso, ma trattati vena umoristica. Si tratta di tredici storie di coppie che si incontrano ma, soprattutto, di coppie che non si incontrano; l'amore è quindi affrontato in tutte le sue sfaccettature e in tutte le situazioni più disparate.
1952
Il visconte Medardo di Terralba durante la guerra contro i Turchi viene tagliato a metà da una cannonata.
Si divide in due personaggi, il Gramo e il Buono, entrambe fastidisione per la popolazione del luogo.
Alla fine le due metà vengono ricomposte e Medardo torna ad essere un uomo intero, né cattivo né buono e a Terralba la vita migliora.
1956
Fiabe italiane è una raccolta di fiabe uscita nel 1956 nella collana "I millenni" di Einaudi.
Il titolo completo dell'opera, che ne chiarisce la natura, è Fiabe italiane raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti da Italo Calvino.
1957
Cosimo, un giovane rampollo di una famiglia nobile ligure, all’età di dodici anni, in seguito a un litigio con i genitori per un piatto di lumache, si arrampica su un albero del giardino di casa per non scendervi più per il resto della vita e si costruisce a poco a poco una dimensione quotidiana sugli alberi.
1959
Il libro narra le avventure di uno splendido cavaliere dalla bianca armatura, un perfetto esempio di paladino che è preso come modello da un giovane cavaliere accorso in guerra per vendicare la morte del padre a causa di un infedele.
1963
Il romanzo racconta la giornata che Amerigo Ormea, intellettuale comunista, passa come scrutatore durante le elezioni del 1953 alla Piccola Casa della Divina Provvidenza "Cottolengo" di Torino, un istituto religioso dove sono ricoverati migliaia di minorati fisici e mentali.
Lo scopo di Amerigo è quello di impedire che persone incapaci di intendere e di volere siano indotte dai religiosi a votare per la DC.
1963
Dodici racconti fantastici nati dalla trattazione colloquiale e immaginifica di teorie scientifiche.
La pubblicazione delle Cosmicomiche testimonia il crollo dei miti razionalisti e progressisti a favore del razionalismo fantastico e un diverso rapporto dell' uomo con i suoi simili.
1963
Venti racconti che si presentano come favole contemporanee, con uno stile e un tono che ricordano quelli delle narrazioni orali tradizionali. Il sottotitolo "Le stagioni in città" si rifà alla struttura dei racconti, associati ognuno ad una delle quattro stagioni dell'anno.
1967
Ti con zero è una raccolta di racconti.
Il testo di Ti con zero è suddiviso in tre sezioni "Altri Qfwfq", "Priscilla" e "Ti con zero" composte rispettivamente da quattro, tre e quattro racconti.
1969
Questo libro è un'apparente raccolta di storie brevi, raccontate attraverso la simbologia dei tarocchi, incorniciate dalla vicenda personale del narratore, ma in realtà questa modalità strutturale è adottata dall'autore per accentuare stilisticamente il messaggio del libro e di Calvino stesso; un messaggio che porta ad una riflessione personale sulla vita e le sue mille sfumature e come queste possono facilmente mischiarsi creando il caos.
1970
L’Orlando Furioso "facilitato" nella versione di Italo Calvino, ove un'attraente alternanza di parti originali e di versione in prosa consente una piacevole e abbastanza semplice lettura del testo cinquecentesco. Il contributo di Calvino è chiaro, leggero, talvolta lievemente umoristico.
1972
Ogni capitolo del libro è la descrizione dettagliata di ogni aspetto di una diversa città che Marco Polo fornisce al Sovrano, alla corte di Kublai Khan. Queste città, però, esistono solo nella sua mente.
Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo narrativo che raggiunge i vertici della poeticità.
1979
Protagonista è un Lettore che, per ragioni sempre differenti, è costretto a interrompere la lettura di un libro e a cominciarne un altro. Ciò non è altro che una metafora che vuole spiegare le molteplici possibilità offerte dalla letteratura. Appartiene al genere del metaromanzo, un romanzo che si interroga sulla sua stessa natura.
1983
Una silloge di testi non narrativi di Italo Calvino: articoli apparsi su riviste e quotidiani, interventi a congressi, interviste, introduzioni, cataloghi, lettere... testi eterogenei per forma ma compatti per i temi trattati: dalla riflessione sul rapporto con il lettore al problema del tradurre, al legame con la tradizione e l'avanguardia, al significato dell'esperienza letteraria in un mondo sempre più in rapida trasformazione.
1983
Rielaborazione narrativa di articoli comparsi in precedenza su "Repubblica" e il "Corriere" - si sviluppa intorno alle osservazioni del protagonista sul mondo, di cui analizza i dettagli e i particolari più minuti.
1985
Nate come testi per un ciclo di conferenze da tenere ad Harvard queste lezioni costituiscono l'ultimo insegnamento di un grande maestro: una severa disciplina della mente, temperata dall'ironia e dalla consapevolezza di non poter giungere ad una conoscenza assoluta. Calvino le scrisse in buona parte nell’estate del 1985 ma potè concluderne solo cinque, prima della sua morte.
1986
Sotto il sole giaguaro è una raccolta di tre racconti in cui lo scrittore cerca di mettere il senso protagonista al centro di una delicata indagine conoscitiva del mondo esterno, sottolineando il fatto che affinare i propri sensi significa riscoprire quello che già conosciamo o, semplicemente, quello che pensavamo di conoscere fino ad adesso, come fa il personaggio principale che rivela un amore carnale attraverso il gusto: un'esperienza mai prima sperimentata.