Acrilico su legno e materiali vari di recupero per un'interpretazione che traduce il racconto in numero.
Linguaggi che spaziano tra ironia e fantasia per questi omaggi in olio e acrilico su legno e vetro.
Matteo Menotto in un gioco d'associazioni si pone l'arduo compito di fissare in immagini la vita di una città.
Come una moderna Sherazade, ha preso quel libro e lo ha asciugato sino a ridurlo a una tenue trama grafica
Claudio Cumin, fotografo italiano e appassionato della letteratura di Calvino propone la propria personale versione delle Città Invisibili.
Domenico Piotto propone la propria interpretazione delle Città Invisibili di Calvino fotografando dei vecchi edifici abbandonati.
La mostra ricrea le Città invisibili di Italo Calvino in uno spazio, ma coinvolgendo tutte le città in una.
Inchiostro, acquerelli e matite per questa interpretazione di Tamar Kasparian delle Città invisibili di Calvino.
L'opera rappresenta con sguardo astratto e minimalista l'interpretazione dell'artista dei brani delle Città Invisibili.
Un artbook del romanzo di Italo Calvino basato sull'analisi del quadrato semiotico.
Irene Rinaldi offre la propria interpretazione della trilogia "I nostri antenati" con illustrazioni raffiguranti i tre protagonisti.
Reimpaginazione della copertina per il libro "Il Visconte dimezzato" basata sulla specularità.