«La creazione, di non sapere chi si è, può essere che cosa o chi si sta diventando.»
I disegni di Tamar sono una descrizione sperimentale di una mutazione. Cosa o chi siamo in questo processo senza fine? Crescere in una struttura organica, le cui radici si disperdono pur avendo una grande presa sulla terra, un essere vivente, sereno come un albero, con un contorno tagliente, ma la cui natura interiore vede questi, uno spazio vuoto contrassegnati con il timbro di un assente.
Una strana sensazione di aspirazione e di vertigine nasce da questo vuoto, e strana sensazione opposta e anche vigoroso di pienezza, ricchezza, intensità, quando lo sfondo del disegno riempie lo spazio esistente e la trasforma in una matrice di energie.
Tamar Kasparian è un pittore, nato nel 1975, vive e lavora a Bruxelles. Tra il 2001 e il 2014 realizza numerose mostre sia personali che insieme ad altri artisti, e ha vinto dei premi poartecipando a dei concorsi d'arte. Attualmente collabora nella creazione di illustrazioni per magliette.
Vai al sito dell'artista